Cos'è erik il rosso?

Erik il Rosso

Erik il Rosso (norreno antico: Eiríkr rauði, islandese: Eiríkur rauði, norvegese: Eirik Raude; nato intorno al 950 - morto intorno al 1003) fu un esploratore e vichingo norvegese, famoso per aver fondato il primo insediamento norreno in Groenlandia.

Nato in Norvegia, si trasferì in Islanda con la sua famiglia a seguito di un omicidio compiuto dal padre, Thorvald Asvaldsson. Erik stesso fu in seguito bandito dall'Islanda per aver commesso anche lui un omicidio.

Durante il suo esilio, si avventurò verso ovest e raggiunse un'isola vasta e inesplorata, che battezzò Grœnland (Groenlandia) con l'intento di attirare futuri colonizzatori. Trascorse tre anni esplorando la costa e, al termine del suo esilio, tornò in Islanda per promuovere la colonizzazione della Groenlandia.

Grazie alla sua abilità oratoria e alla promessa di nuove terre, riuscì a radunare un buon numero di persone e navi. La colonizzazione della Groenlandia ebbe inizio nel 985 o 986 d.C. Erik si stabilì nel Brattahlíð, un'area fertile nel sud-ovest dell'isola, che divenne il centro principale degli insediamenti norreni in Groenlandia.

Erik ebbe diversi figli, tra cui Leif Erikson, famoso per le sue esplorazioni verso ovest, che lo portarono probabilmente in Nord America (Vinland) prima di Cristoforo Colombo.

La saga di Erik il Rosso e la saga dei Groenlandesi sono le principali fonti di informazioni sulla vita di Erik e sulla colonizzazione della Groenlandia. Morì intorno al 1003, presumibilmente in Groenlandia.